Conche veloci

per cioccolato

macchinario lavorazione cioccolato
Il processo di concaggio rappresenta lo stadio finale nella preparazione del cioccolato. La tecnologia di lavorazione e la sua durata, legate naturalmente al risultato organolettico, da sempre sono oggetto di studi approfonditi per conoscere le trasformazioni e le evoluzioni che subisce il cioccolato durante il trattamento.
Questi studi hanno dimostrato che durante il concaggio non avvengono modificazioni chimiche, ma soltanto operazioni fisiche di cui la principale è la cessione di sostanze volatili indesiderate. Questa comporta naturalmente variazioni di viscosità, di limite di scorrimento e di gusto. Parallelamente sono stati studiati appositi impianti in grado di accelerare sempre di più i tempi dell’operazione, che sono passati da un conteggio di giorni a quello attuale di ore. La tecnologia più avanzata e diffusa è il cosiddetto “concaggio a secco”, che prevede di trattare un prodotto raffinato povero di materia grassa, allo stato di polvere per avere una maggiore superfice di evaporazione.
Si utilizzano le “conche a secco”, efficaci per il risultato di eliminazione delle sostanze volatili, ma che richiedono un enorme dispendio di energia.
Questa è trasmessa al prodotto sotto forma di calore e provoca incrementi di temperatura notevoli e difficilmente controllabili su tutta la massa.

Il risultato

La possibilità di operare su una massa liquida, senza mettere in gioco eccessive potenze dei motori, e l’evaporazione efficiente delle sostanze volatili, ottenuta con una adeguata ventilazione che agisce su strati sottili di cioccolato in continuo rinnovamento, consentono una radicale diminuzione dei tempi di lavorazione e dei consumi energetici, che si traducono in una riduzione dei costi di produzione, rispettando e rispondendo pienamente alle esigenze organolettiche richieste.

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